Roma, 4 Agosto 2017
Questo sito nasce dalla collaborazione di Raffaella Di Marzio e Camillo Maffia, che ha avuto inizio nel 2012 grazie all’apertura del primo e unico spazio di informazione, offerto da Agenzia Radicale, dedicato alle problematiche connesse con la libertà di religione e credo che, in quel momento, erano all’attenzione anche della seconda Commissione Giustizia del Senato, impegnata in una Indagine Conoscitiva sul fenomeno della manipolazione mentale dei soggetti deboli, con particolare riferimento al fenomeno delle cosiddette “sette”.
Nel 2015, il comune impegno in questo specifico ambito era sfociato nella fondazione di FOB (European Federation for Freedom of Belief), un progetto nel quale i curatori di questo sito hanno rivestito la carica di Segretaria (Di Marzio) e Consigliere (Maffia), fino al 9 Agosto 2016, quando, entrambi, hanno rassegnato le dimissioni, insieme al presidente, prof. Nocita, anch’egli fondatore.
Questo sito rappresenta il proseguimento, in modo diverso, dell’impegno profuso per anni nella stessa direzione: la difesa dei diritti, la denuncia delle violazioni, la promozione del dialogo interreligioso e la diffusione di corretta informazione su tematiche complesse e sensibili come quella della libertà di religione e credo.
“Voci su Libertà di religione e credo” è stato e rimane un esperimento aperto, un’agorà che nel tempo si è trasformata da “virtuale” in “reale”, dando vita al progetto di una nuova Associazione: il Centro Studi sulla Libertà di Religione Credo e Coscienza (LIREC) (leggi lo Statuto), di cui è l’organo ufficiale e la biblioteca digitale.
Altre informazioni sono reperibili sul Sito di LIREC: www.lirec.net
Anche in questa fase, come nella precedente, i curatori si propongono di offrire un luogo, possibilmente partecipato, d'informazione e ricerca sul dialogo interreligioso e la libertà di religione, credo e coscienza al fine di favorire un dibattito aperto che non si limiti a ribadire il diritto di professare la propria confessione ed esprimere il proprio pensiero, ma porti questi diritti su un piano concreto attraverso la comunicazione, lo scambio e la riflessione.
Questo spazio è, dunque, aperto a chiunque abbia il desiderio di contribuire perché ha a cuore questa tematica, intervenendo, segnalando articoli ed eventi, partecipando, nei limiti delle proprie possibilità e disponibilità.
Un vecchio proverbio cinese sintetizza l'essenza del nostro progetto: "Se tutti contribuiscono ad alimentare il fuoco, le fiamme saranno sempre più alte." Vogliamo dare voce a tutte le voci, perchè, se siamo tanti, la nostra comune voce sarà più chiara, limpida e forte.
Lo spazio virtuale che abbiamo aperto nel mese di settembre 2016 rappresenta, oggi più che mai, il "tetto" sotto il quale diverse persone possono ritrovarsi insieme per contribuire allo sviluppo di un progetto comune, condiviso e laico.