Una versione senza maiale dei classici tortellini nel nome dell’accoglienza, in occasione delle celebrazioni per oggi 4 ottobre, Festa del Patrono della città di Bologna. E’ bastato questo a scatenare una polemica nazionale: un dato sul quale verrebbe da scherzare, se non fosse sintomatico dei livelli di ostilità nei riguardi del “diverso” nel nostro Paese, e non costituisse in qualche modo la cifra della propaganda xenofoba del più recente fondamentalismo politico-religioso.
L’idea, inizialmente attribuita all’arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi, è quella di un “tortellino dell’accoglienza”: tortellini col ripieno di pollo, anziché di maiale, affinché possano essere apprezzati anche da chi non mangia la carne di suino. Il problema, però, è che gli italiani sono estremamente elastici in fatto di religiosità quando questa implica l’osservanza di principi come appunto l’accoglienza del prossimo, ma se si tocca la sacralità della cucina tradizionale si può assistere a reazioni degne dell’epoca delle Crociate.
Ultima Voce - Tortellini Al Pollo, Oggi A Bologna La Festa Del Patrono Dopo La Crociata