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church 3730221 640Era il Sinodo dei vescovi del 1983, il lungo pontificato di Giovanni Paolo II si trovava ancora nella sua fase iniziale. All’Assemblea dei vescovi era stato affidato un tema rilevante. Nella sua formulazione latina il titolo del Sinodo suonava così: «De reconciliatione et paenitentia in missione Ecclesiae». Gli interventi toccarono molti punti, ma fu solo l’allora arcivescovo di Marsiglia, il cardinal Roger Etchegaray, a porre al centro del suo discorso il rapporto tra la Chiesa e il popolo ebraico. Anche in questo caso, per aspirare alla riconciliazione si doveva prima chiedere perdono.

Non si era di fronte a un argomento collaterale: la perennità del popolo ebraico, affermava infatti il cardinale, per la Chiesa non rappresenta soltanto una questione di relazioni esterne da migliorare, ma un problema interno che tocca la sua stessa definizione.

Il Regno - Chiesa e Israele. La "doppia nascita" di Roger Etchegaray